Benvenuti sul sito della città di Chrastava

Cari amici, siate benvenuti sul sito della città di Chrastava. La nostra intenzione è di offrire ai visitatori del nostro SITO che non parlano il ceco, almeno le informazioni e le notizie principali sulla nostra città. Qualora vogliate visitare Chrastava o qualora vogliate ottenere delle altre informazioni, rivolgetevi ai nostri collaboratori: 

Sig.ra Karin Cinibulková (il tedesco, lŽinglese e il russo) tel.: +420 485 348 (mailto: cinibulkova@chrastava.cz)
Assistente del sindaco Kateűina Pokorná (il tedesco, lŽinglese e lŽitaliano) tel.: +42 482 363 812 (mailto:
pokorna@chrastava.cz
Per la lingua polacca potete rivolgervi al nostro collaboratore esterno, il signor Sławomir Patalas tel.: +48 796 005 453

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Ing. Michael Canov - sindaco


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:: Museo della storica tecnologia pompieristica
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Chrastava

Chrastava, una città industriale con 6000 abitanti, si estende nella valle tra i fiumi Jeűice e Nisa, situata a 9 km al nord-ovest dalla città regionale di Liberec. Si trova a 270 - 350 m di altitudine, circondata dalle colline. DallŽovest al sud si estende lo scrimolo di Ještìd, dal nord-est al sud-est da Chrastava (circa a 5 km dalla città) si trovano le montagne di Jizera, e, finalmente, circa a 10 km al nord-ovest cominciano le montagne di Lusazia. Al nord si trova il confine con la Polonia.

La chiesa di san Lorenzo, lŽ edificio neogotico che si trova sulla parte alta della città, è un edificio dominante l’agglomerato urbano. Al suo posto, probabilmente nel Ž300, fu costruita una chiesa di legno, alcune volte ristrutturata, con una massiccia torre di pietra, soprelevata nel Ž500, ancora oggi presente. Negli anni 1866-1868 la chiesa é stata ricostruita ed é rimasta intatta fino ad oggi. NellŽinterno della chiesa, oltre allŽorgano originale, si trovano anche alcune pale dŽaltare, fatte dai compaesani di Chrastava, da J. Führich, W. Kandler e G. Kratzmann. Accanto alla chiesa si trova una parrocchia barocca del 1739.

Piazza 1˚ Maggio é il centro naturale della città di Chrastava già da molti secoli. Era il luogo dove si facevano i mercati, negli anni 1565-1765furono effettuate anche alcune pubbliche esecuzioni capitali. Ancora fino alla (nella) prima metà del Ž800 le case erano ancora di legno, ma poi, dopo tanti incendi devastanti furono costruite solo case di mattoni. Si trovano alcuni edifici con le facciate in stile impero, fra questi anche il municipio in cui ha la sede il Comune. Il municipio è stato alcune volte ricostruito, lo stile attuale ha lŽorigine nella metà dellŽ800, lŽultima ricostruzione é stata terminata nel mese di maggio 2005.

Al centro della piazza si trova una fontana barocca di pietra arenaria del 1707, non lontano si trova il monumento piú prezioso di Chrastava – il gruppo do statue mariane, la cosi detta colonna della peste che risale al 1732. Secondo gli esperti il gruppo di statue fu creato nellŽofficina di MatyᚠBraun.

NellŽangolo della piazza, accanto al comune, si trova lŽedificio del Museo comunale. É un edificio barocco con la facciata in (dello) stile di liberty. In questo edificio si trova, oltre al museo e alla biblioteca, anche la sala di cerimonie del Comune.

Il Museo comunale ha cominciato la sua attività nellŽanno 1996 grazie allo sforzo dellŽAssociazione degli amici della storia della città di Chrastava e pure allŽassistenza del Comune. LŽesposizione museale descrive sia la storia lontana che quella recente della città. La cosiddetta Minigalleria fa parte del museo, periodicamente vengono organizzate le mostre, per esempio sono esposti merletti, fotografie dŽarte, ceramiche, manufatti d’arte cinese ecc.

LŽedificio, in cui visse il pittore Josef Führich, la cosiddetta Casa di Führich, risale allŽanno 1802. Attualmente questo edificio di legno é tutelato dallo stato. E’ stata creata la dipendenza del Museo comunale, al pianterreno (ci) troviamo unŽesposizione di mobili originali e di altri arredamenti dellŽepoca, al primo piano poi è allestito un piccolo museo dedicato alla vita e allŽopera di Josef Führich. Interessanti da vedere anche le litografie originali di un altro pittore di Chrastava, di Willi Sitte, e poi le copie delle opere dei pittori Gustav Kratzmann e Wilhelm Kandler.

Il ponte di metallo, costruito nello stile di liberty che attraversa il fiume Jeűice, fa parte dei monumenti tecnici tutelati dallo stato.

LŽedificio dello stile di liberty in via Turpišova fu costruito nel 1904 come una villa privata (cosi detta Kafka-villa), alcuni anni fa la villa é stata ricostruita e oggi si trova la sede della Cassa di risparmio. Un altro bellŽedificio, anche questo costruito nello stile di liberty, é la sede del Club sociale. Risale allŽanno 1904 ed è interessante soprattutto per la sua facciata ornamentale.

Gli edifici originali in vie  Pobűežní e Nádražní ricordano il tempo in cui la maggior parte delle case della città fu costruita di legno. Sono rappresentati i vari tipi di uso di legno nelle costruzioni edili. Alcune di queste case sono dichiarate monumento statale.

 

Storia della città

La storia di Chrastava è lunga e ricca. Le prime note sulla sua esistenza sono da trovare nel libro sul pagamento delle imposte del 1352, in cui la città è menzionata sotto il nome Cratzauia. Dal registro é possibile capire che Chrastava fu un paese relativamente grande, piú grande della vicina Liberec. LŽinizio dello sviluppo della città cade probabilmente alla metà del Duecento, quando il Re ceco Pűemysl Otakar II invitò i colonizzatori dai paesi vicini a trasferirsi in una zona inabitata vicino alla frontiera; le loro attività avrebbero portato lo sviluppo in tutto il paese. Chrastava fu abitata soprattutto dai minatori, venuti da Pirna, una città tedesca, i quali al posto di un precedente insediamento sorabo di Milèané fondarono la base della città, nei dintorni della quale cominciarono l’estrazione dei metalli, come rame, stagno, piombo, argento, ferro ecc.

Nel periodo delle guerre ussite la città diventò il punto di riferimento per le cosiddette cavalcate degli ussiti. Nella parte alta della città si ergeva un castello di legno, che apparteneva a Mikulᚠdi Kajšperk. Lui approfittò del caos e con il suo esercito fece razzie nella vicina Lusazia. Nel 1433 il castello fu distrutto dai soldati dellŽUnione commerciale – militare delle Sei città della Lusazia. Assieme al castello fu distrutta quasi tutta la città compresi la chiesa ed il municipio. Per lunghi decenni la città dovette affrontare una grande crisi causata dallŽesodo dei cittadini, dalla mancanza dello sviluppo e dalla decadenza dellŽ artigianato.

Nel Ž500 e nel Ž600 la produzione mineraria a Chrastava si trovò in crisi. Le miniere di metalli delle montagne vicine si esaurirono e la maggior parte dei cittadini di Chrastava dovette cercare un altro modo di sussistenza. Cosi furono create le prime manifatture – le piccole officine indirizzate soprattutto alla produzione tessile. Furono create le basi dellŽindustria tessile, iniziata nel 1815, lŽanno in cui fu costruita la prima fabbrica dellŽimprenditore Pollack, situata nel posto dellŽattuale parco pubblico presso la chiesa. Durante un secolo la produzione tessile fu allargata in piú di dieci fabbriche.

NellŽanno 1855 Chrastava divenne la sede di provincia. Questo fatto, compresa lŽapertura della linea ferroviaria Zittau – Liberec, costruita nel 1859, fu di notevole aiuto per uno sviluppo veloce non solo dellŽindustria, ma anche della vita culturale. In città cŽerano tante associazioni dŽinteresse socio-culturali, nei dintorni tanti ristoranti escursionistici ecc. Nel 1870 cominciò la sua attività il tribunale provinciale.

Firmato il cosi detto Patto di Monaco la Repubblica Ceca perse una parte del suo territorio – i Sudeti, e Chrastava divenne la parte del Terzo impero. La città partecipò allŽindustria bellica, nella ditta Spreewerk si producevano le bombe a mano ed altri tipi delle armi. Per la produzione fu soprattutto impiegata la manovalanza dei detenuti di guerra, poi dai lavoratori forzati, ma anche dalle donne da un vicino campo di concentramento. Ancora oggi, sulla collina, direttamente sopra la fabbrica, è possibile trovare i resti di una funivia, utilizzata per trasportare i semiprodotti pericolosi per il loro assemblaggio negli altri reparti della ditta. CŽè ancora tanto materiale metallico da trovare che, per fortuna, non fu trasformato in letali munizioni poiché il 9 maggio 1945 arrivarono a Chrastava i carri armati russi e in questo modo terminò la guerra piú crudele della storia umana.

NellŽanno 1948 il numero degli abitanti scese dagli 8000 prima della guerra a soli 3000 unità. Il periodo tra gli anni 1948-1989, sotto il simbolo delle stelle rosse, non fu favorevole a nessuna delle nuove tradizioni che nel periodo subito dopo la guerra si creavano tra i cittadini, così alla fine degli anni 80 non ci è rimasta che una grigia città fangosa con un futuro privo di prospettive.

Tutto é cambiato a cavallo degli anni 80 e 90, dopo la cosi detta rivoluzione di velluto. Nella gestione della città sono arrivate persone con la voglia di fare tanto per la loro città, in modo che diventasse una città vera e propria, con i suoi luoghi interessanti, le nuove tradizioni, che diventasse una vera città per i suoi cittadini. La strada non è facile, ci sono stati, ci sono e ci saranno tanti ostacoli, forse saranno piú delle soluzioni, ma ogni abitante di Chrastava sa bene quanto lavoro meritevole sia stato già fatto.

 

Museo della storica tecnologia pompieristica

LŽunico Museo della storica tecnologia pompieristica ha lŽorigine nel 1997 grazie allo sforzo comune del Corpo di pompieri volontari e dei rappresentanti della città di Chrastava. Attualmente è il secondo grande museo del genere nella Repubblica Ceca.

LŽesposizione stabile viene continuamente completata e attualmente comprende circa 60 oggetti in mostra, soprattutto le pompe da fuoco, sia manuali che quelle a motore, che venivano trasportate da cavalli.

La collezione presenta decine dei piccoli oggetti aventi rapporto diretto con la storia e lo sviluppo della tecnologia pompieristica. Si possono osservare le divise dei pompieri, i caschi, gli attrezzi antincendio, ma anche vari diplomi e premiazioni.

Tra le rarità è visibile un cannone da fuoco, con cui veniva dato lŽallarme di pericolo, oppure la pompa piú vecchia della collezione che risale allŽanno 1778.

A giugno, durante le feste di Chrastava, i membri del locale Corpo di pompieri volontari animano la vecchia tecnologia, ancora funzionante come nei tempi antichi.

 

Feste di Chrastava

 

Queste feste di solstizio sono organizzate ogni anno a cavallo di maggio e giugno. Hanno lŽorigine nel 1996 a seguito dell’interesse di alcuni appassionati ufficiali del Comune di Chrastava, il cui motivo era di incentivare e stimolare il patriottismo locale. Da questa idea é nata una grande ed interessante festa della durata di alcuni giorni, con un ricco programma sia culturale che sportivo, durante la quale la gente si incontra, si diverte, può assaggiare le specialità culinarie locali assieme all’eccellente vino e birra.

Per le strade della città si espande un grande mercato ricco di artigianato locale, in piazza è allestito un palcoscenico, si può assistere a cortei e sfilate, si celebra la solenne apertura dellŽestate, di notte non mancano i magnifici fuochi dŽartificio.

Oggi la fama di questo evento socio-culturale oltrepassa il confine del nostro paese e arrivano visitatori sia dalla Polonia che dalla Germania, soprattutto dalle città gemellate – Eichstätt e Lwówk Œlčsky.

       


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